Quando ho visto la foto di Samuel con i cornetti davanti per fare merenda, mi si sono illuminati gli occhi. Non necessariamente deve essere dolce la merenda, ha ragione Silvia di Ume Sapiens con questa riflessione scritta, ma soprattutto non deve essere comprata, confezionata, e industriale.
E’ vero l’industria alimentare cerca profitto, e della nostra salute non è interessata. Ma noi si! soprattutto per la salute della nostra famiglia.
Pubblico questo piccolo articolo di Silvia Bellano pubblicato sulla sua pagina facebook Ume Sapiens.
Merenda time 😋
Ma chi l’ha detto che la merenda deve essere dolce? 🍦🍨🍰🍮🍭🍬🍡🍧🍫🍩🍪
Spesso gli #spuntini sono la parte più problematica dell’alimentazione dei bambini, soprattutto se non siamo noi a prepararli ma ci affidiamo all’industria alimentare -ricordate, a lei non importa NULLA della nostra salute, tantomeno di quella dei nostri bimbi!
È l’industria ad averci inculcato l’idea della #merendadolce. Che fine hanno fatto pane e olio e pane e pomodoro? E perché non un bel pinzimonio o.. dei fagiolini appena colti dai nonni, lessati e conditi con olio evo?? 😋
Per scongiurare il rischio della dipendenza dal dolce, voglio abituare Samuel a preferire non solo alimenti naturali a quelli industriali (che ormai do per scontato!), ma anche la #verdura alla #frutta 🍐🍏🍉🍎🍒🍓🍑🍊🍍🍌🍈🍏🍇
La verdura contiene tutte le belle qualità della frutta e senza l’inconveniente di essere piena di zuccheri! Ovviamente Sami adora la frutta, ma cerchiamo di limitarla rispetto alle verdure e ai cereali.
Seguiteci per le prossime merende! 😋